I maturandi di oggi, si sa, hanno il vantaggio dei nuovi mezzi: internet a portata di mano grazie a smartphone e tablet, con la possibilità di trovare risposte e aiuti in tempo reale.

Il Presidente dell’Associazione nazionale dei Dirigenti Scolastici, Giorgio Rembado, ha scritto un appello a Napolitano, recentemente rieletto alla Presidenza della Repubblica, in cui chiede di vigilare affinché venga garantito il regolare svolgimento degli esami.

“Da alcuni anni si rinnovano le segnalazioni di episodi che intaccano la regolarità delle prove, e con esse la credibilità ed il prestigio dell’istituzione scolastica: comportamenti di singoli, resi più facili dalla disponibilità di tecnologie di comunicazione telematica ormai alla portata di tutti. Da qui la pratica sempre più diffusa del plagio, soprattutto in sede di prove scritte, cui i mezzi di comunicazione danno in quei giorni grande eco” .

Niente aiuti tecnologici e informatici. Non si copia agli esami di maturità, dice Rembado: “In vista dei prossimi esami, abbiamo perciò pensato di rivolgerci a Lei, Signor Presidente,affinché – nelle forme che riterrà opportune – faccia sentire la Sua voce a tutela del prestigio della scuola pubblica e della regolarità delle prove che ne certificano gli esiti”.

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