La mappa dell’energia verde in Italia

Il verde si sa, è il colore della speranza. E proprio dall’energia verde arrivano buone notizie per il Paese, che accendono più di un barlume di speranza per il futuro.
Legambiente ha infatti pubblicato l’edizione 2013 del rapporto Comuni rinnovabili, da cui è emerso che in Italia ci sono oltre 600mila impianti di produzione elettrica e termica da fonte rinnovabile. Sono dunque ormai diffusi nel 98% del territorio italiano e compongono un sistema di generazione che nel 2012 ha garantito il 28,2% dei consumi elettrici e il 13% di quelli complessivi nel nostro paese.  Il contributo green proveniente dalla nostre città dimostra una capacità di crescita che non conosce crisi: dal 2000 ad oggi ben 47,4 TWh da fonti rinnovabili, si sono aggiunti al contributo dei “vecchi” impianti idroelettrici e geotermici.

NUOVO SCENARIO ENERGETICO – “Le fonti rinnovabili – ha dichiarato durante la presentazione del rapporto, Edoardo Zanchini, vicepresidente e responsabile energia di Legambiente – stanno ridisegnando lo scenario energetico del nostro Paese, con risultati impensabili solo pochi anni fa in termini di diffusione e produzione a dimostrare come gli impianti sono sempre più affidabili e competitivi. In un periodo di crisi, possiamo dire che almeno da qui arrivano buone notizie con un bilancio energetico italiano che dipende meno dall’estero e diventa più pulito e moderno, avvicinando la produzione alla domanda di energia di famiglie e imprese. Al nuovo governo chiediamo di intervenire subito per offrire una prospettiva di sviluppo duratura a un settore che può essere il traino per la crescita economica e la creazione di lavoro”.

PRIMO PREMIO A PRATO ALLO STELVIO (BZ) – Attualmente sono 27 i Comuni 100% rinnova­bili, che rappresentano oggi il miglior esempio di innovazione energetica e ambientale e ben 2400 quelli dove si produce più energia di quanta ne consumino le famiglie residenti. Tra best practies e risultati lodevoli, c’è chi si è distinto per green attitude: il primato se l’è aggiudicato il Comune di Prato allo Stelvio (BZ) a cui è stato assegnato, il primo premio di Comuni rinnovabili 2013, un onore condiviso con la Cooperativa E-Werk Prad; grazie a un mix di 18 diversi impianti da fonti rinnovabili (dal solare al mini idro, dall’eolico alle biomasse) ed un gestione di reti ed istallazioni ottimale la piccola realtà del Nord Italia garantire bollette più leggere del 27% sul fronte elettrico e del 62% sul fronte termico rispetto alle media italiana. Il Comune di Piacenza è stato invece premiato per il progetto di solarizzazione degli edifici pubblici, avendo installato pannelli su 13 edifici pubblici, soprattutto scuole e impianti sportivi, facendo così evitare l’immissio­ne in atmosfera di oltre 400 tonnellate l’anno di CO2. In un periodo di apprensione per il nostro futuro, alla luce di questi dati si può tirare un sospiro di sollievo… di aria più pulita.

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