L’addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi è una figura professionale conosciuta anche come ex buttafuori. Fino a pochi anni fa era legata a un’iniziativa privata, ma dal 2009 ha ottenuto un riconoscimento giuridico e ora è regolamentata con una sua normativa di riferimento.

In questo articolo spiegheremo quali sono i requisiti per esercitare la professione di addetto ai servizi di controllo (ASC), quali sono i corsi abilitanti, cosa deve saper fare e qual è lo stipendio.

La legge che regolamenta la figura dell’addetto ai servizi di controllo

La legge di riferimento che regolamenta la figura dell’addetto ai servizi di controllo è la legge n. 94 del 15 luglio 2009 recante «Disposizioni in materia di sicurezza pubblica», seguita dal Decreto DM 6 ottobre 2009 che istituisce un albo professionale per la figura in questione.

Tali leggi e decreti dispongono anche i requisiti che bisogna avere per iscriversi all’albo:

  • avere almeno 18 anni
  • essere in possesso del diploma di scuola media inferiore
  • idoneità psico-fisica alla professione e assenza di uso di alcol e stupefacenti, attestati da visita medica
  • non aver riportato condanne penali

Corsi obbligatori per l’iscrizione all’albo

Per lavorare come addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento e di spettacolo in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi (ex buttafuori) è necessario essere iscritti nell’elenco istituito presso ciascuna Prefettura.

Per potersi iscrivere nell’elenco è obbligatorio avere prima frequentato un corso apposito e superato l’esame finale, al termine del quale viene rilasciato un attestato. Tale attestato ha durata biennale e può essere rinnovato dai titolari dei locali di intrattenimento e dalle forze dell’ordine, che hanno libero accesso all’elenco prefettizio degli abilitati alla professione.

Corsi abilitanti

Per poter esercitare la professione di ASC bisogna prima frequentare un corso di almeno 90 ore, presso un ente riconosciuto e accreditato, al termine del quale si potrà fare l’esame finale. Solo in caso di superamento di tale esame si conseguirà l’attestato che permetterà di iscriversi nell’elenco.

Infatti, chi svolge l’attività senza l’attestato regolare, o le aziende che assumono addetti ai servizi di controllo senza qualifica, sono soggetti a sanzioni amministrative da 1.500 a 5.000 euro.

Vi suggeriamo di seguito una serie di corsi per addetto ai servizi di controllo e vigilanza

Programma dei corsi:

Nelle 90 ore dei corsi vengono solitamente affrontati argomenti relativi a tre macroaree:

  • area giuridica: normativa e leggi in ambito di sicurezza pubblica; compiti delle Forze di polizia; regolamenti che disciplinano le attività di intrattenimento
  • area tecnica: salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, con prevenzione degli incendi e nozioni di primo soccorso
  • area psicologico-sociale: buone doti comunicative e capacità di relazionarsi con il pubblico

Di cosa si occupa l’addetto ai servizi di controllo

L’addetto ai servizi di controllo svolge un lavoro a stretto contatto col pubblico, pertanto deve dimostrare buone doti comunicative e predisposizione a lavorare a contatto con un numero molto elevato di persone che si recano nel locale o all’evento. Allo stesso tempo, deve saper gestire situazioni di pericolo e di emergenza, come ad esempio risse o aggressioni.

Infine, deve anche saper effettuare manovre di primo intervento e usare il defibrillatore, necessario nei luoghi pubblici, in quanto è obbligato a prestare soccorso prima dell’arrivo dei sanitari.

Tra le attività di un addetto ai servizi di controllo ci sono:

  • effettuare controlli preliminari dei luoghi per accertarsi che non via siano sostanze illecite od oggetti pericolosi, nonché verificare che le vie di fuga siano libere
  • regolare l’afflusso della folla per evitare che si creino calche, ad esempio facendo entrare le persone a gruppi
  • controllare che le persone siano in possesso del biglietto d’ingresso e in generale dei requisiti per entrare nel locale o prendere parte all’evento
  • effettuare un controllo visivo per individuare situazioni di possibile introduzione di oggetti proibiti o materiale che comunque possa essere pericoloso per la pubblica incolumità o la salute delle persone;
  • controllare l’interno dei locali per verificare che non siano violate norme di comportamento prescritte dalla legge ed eventualmente adottare le procedure di messa in sicurezza

Nell’espletare queste mansioni, l’ASC non ha la facoltà di eseguire perquisizioni, né di possedere armi o altri strumenti di coazione fisica. In caso di situazioni d’emergenza, l’ASC ha l’obbligo di chiamare le Forze dell’ordine e di collaborare con loro nell’espletamento delle loro funzioni.

Quanto guadagna un addetto ai servizi di controllo

Non è possibile stabilire esattamente quanto guadagna un addetto ai servizi di controllo, in quanto lo stipendio varia molto in base alle mansioni che deve espletare (es. solo accessi o controllo anche in un a o più sale interne) e al tipo di locale o evento per cui lavora.

In linea di massima possiamo dire che un addetto ai servizi di controllo guadagna in media circa 1300 € al mese. Si parte da un minimo di 600 € per arrivare anche a 2000€ mensili.

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