“Sì, viaggiare”, cantava Lucio Battisti nel 1977. E oggi?
Anche oggi viaggiare rimane tra le attività preferite dalla maggior parte delle persone, il desiderio di vedere posti nuovi è rimasto immutato nel tempo. Sono però sicuramente cambiate le abitudini dei viaggiatori: diverse sono le disponibilità economiche, diverse le esigenze, ma soprattutto diversi gli strumenti per pianificare i propri viaggi.
Anche oggi viaggiare rimane tra le attività preferite dalla maggior parte delle persone, il desiderio di vedere posti nuovi è rimasto immutato nel tempo. Sono però sicuramente cambiate le abitudini dei viaggiatori: diverse sono le disponibilità economiche, diverse le esigenze, ma soprattutto diversi gli strumenti per pianificare i propri viaggi.
Inutile nasconderlo: oggi un cliente che entra in agenzia viaggi, sa esattamente dove vuole andare, conosce molto bene il luogo ancora prima di averlo visitato poiché può aver letto informazioni su blog, siti, riviste e social network. E quindi cosa si aspetta?
Desidera ricevere un ulteriore servizio di personalizzazione, un viaggio assolutamente pensato su misura per le sue aspettative.
Nuove destinazioni, richieste di pacchetti non standard, nascita di nuove nicchie (legate all’enogastronomia piuttosto che alla natura, o ad eventi sportivi), pochi giorni a disposizione, contro le classiche “tre settimane di ferie”: i viaggiatori cambiano in continuazione ed è sempre più necessario lo sviluppo di nuove competenze professionali.
Oggi un agente di viaggio deve coltivare molti interessi, al di là del proprio settore di riferimento. La base su cui si deve fondare il mestiere è ovviamente legata alle competenze tecniche che permettono di svolgere il lavoro come un vero professionista, ma bisogna mantenere accesa anche la curiosità su argomenti collegati al marketing e alla comunicazione.
Unire la classica vetrina dell’agenzia, allo sviluppo sul web: dal sito al blog, alla cura della comunicazione sui social. Tutte attività utili in particolare per migliorare la propria visibilità e per intercettare le persone che non passano abitualmente davanti all’agenzia, ma che potrebbero essere invogliate a farlo.
E’ vero che internet ha “rubato” una fetta di mercato alle agenzie permettendo alcune prenotazioni online in autonomia, ma è altrettanto vero che la rete sta dando l’opportunità a tutte le agenzie medio-piccole di raggiungere molti clienti con un investimento economico non troppo oneroso.
E’ sempre la specie più predisposta al cambiamento a sopravvivere: accettare la rivoluzione digitale e sfruttarla a proprio favore, è un buon punto di partenza.
Trova i migliori corsi di formazione sul sito:
Nessun commento inserito